venerdì 29 aprile 2011

MOTORPSYCHO + JAGA JAZZIST HORNS - In the fishtank 10

Ebbene a me i Motorpsycho non piacciono. Li trovo pallosi. So che mi attiro le ire di molti. I gusti so gusti. Anche gli Jaga Jazzist Horns mi stanno sul groppone. Troppo jazz avantgarde e poco punk.
Eppure questo disco registrato insieme dai nostri è uno dei miei cocktail preferiti (long island ice tea per la cronaca...) e merita l'ascolto. Il mood è molto rilassato. Il lato A (magari avercelo il vinile) è composto da quattro pezzi di media lunghezza, molto riflessivi e quasi ambientali, droni di chitarra quasi slowcore sono sovraesposti a fiati spesso fantasmatici, vicini secondo me a "Gazzelloni" di Eric Dolphy o al più moderno Molvaer. La nota voce nasale dei Motorpsycho fa, quando raramente appare, da idoneo collante. Un po' come svegliarsi dalla sbornia e sentita la propria voce mattutina gracchiante fare l'eco nel cervello, prendere un cachet forte.
Non tutto però è calma post qualcosa. I nostri mi fanno un regalo (ovvio che hanno pensato a me...) con una super mega cover del Theme de Joyo del grandissimo Art Ensamble of Chicago, uno dei migliori pezzi del free jazz di sempre. Credetemi: finito di ascoltare questo pezzo lo riascolterete molte e molte volte ancora di seguito. Il giro di basso sarà un compagno fedele e l'assolo di sassofono è talmente tanto bello che non trovo le parole. Ma tutto ha un gran tiro, davvero.
Il lato B è dedicato a una lunga suite per coma farmacologico - bella sì - ma non come il resto dell'album.
Ah...occhio alla serie in the fishtank. Ci sono gioielli a non finire.

Lo trovate qui: http://www.filesonic.it/file/631554584/Motorpsycho

giovedì 28 aprile 2011

BEL CANTO - Magic Box

Dalla Norvegia senza furore. Alfieri della new wave trascendentale assieme a Cocteau Twins e Dead Can Dance, la band produsse una manciata di album intrisi di morbida etnicità. Troppo depressivi per i miei gusti nella produzione iniziale fecero qui un album grandioso, per poi sparire senza troppi perché, quasi a dire che risolti i nodi esistenziali a favore di una più matura e positiva visione della vita, non troppo resta da dire (forse è vero).
Debitori del successo nordico di Bjork, ma sostanzialmente sulla linea della più classica Kate Bush per i vocalizzi, Anneli Drecker  e Nils Johansen ci deliziano così, senza nemmeno un’ombra nel cuore.

martedì 19 aprile 2011

16 - Curves that kick

Per me il metal o comunque la musica violenta è qualcosa di involontariamente attraente, ma poco appagante mentalmente od emotivamente. Potrei paragonarmi ad un goloso vegetariano, attratto dai colori della carne, ma disgustato dal sapore della medesima, fatta salva qualche eccezione.
I 16 sono una di queste. Questo è il loro primo disco, all'inizio dei novanta. Fortunatamente possiedo il vinile. Il quartetto, quello classico del rock, ci spara in faccia una decina di pezzi, brevi e cattivissimi. La voce è impastata in qualche tipo di catrame o colla vinilica, il resto è un triceratopo che corre a cento all'ora spaccando tutto dopo essersi fatto allo stesso tempo di anfetamine e codeina. Niente filosofia e soprattutto niente ostaggi. I nostri fanno fuori tutti. Immaginate un incrocio tra i black sabbath, i misfits, i melvins e i black flag. Eccoveli.

Lo trovate qui: http://www.mediafire.com/?yt0v2nktqzg

giovedì 14 aprile 2011

FLOWERHEAD - Ka Bloom!

Dopo il trip dei dischi di Zazou, tiro fuori nuovamente le chitarre elettriche e vi propongo questo delizioso dischetto. Siamo nel 1992, Texas. Che vi aspettereste? Grunge? Sludge Metal? Siete fuori strada! I nostri ragazzi dalla testa di fiore sono degli hippy redivivi e alla musica di moda dell'epoca sovrappongono la loro personale visione flowerpower del mondo. Ne viene fuori un disco stra-pieno di energia e di voglia di vivere! Allegrissimo, tiratissimo, positivissimo.
Veramente all'epoca lo trovai il più bel disco di grunge che avessi sentito, ma qui c'è dell'altro. C'è la tradizione americana degli anni sessanta, centrifugata in un caleidoscopio di luci.
Per i giorni tristi.

Lo trovate qui: http://www.mediafire.com/?tmuzboomwzj

mercoledì 13 aprile 2011

H. ZAZOU - Geologies

Terzo capitolo della trilogia di Zazou per la serie Made to Measure. Uno studio di strati e sentimenti, come giustamente sottolineato nelle note di copertina. Se il precedente Geographies ci portava infatti in lungo e in largo per il mondo quest’album, con la sua densità classica e quasi ambientale, ci trascina invece in giro sulla verticale, precisamente a concerto nei terreni dell’ade, ove giacciono i nostri amori trapassati…


venerdì 8 aprile 2011

yourbandsreview webzine: LONERS – "I REMEMBER A DREAM"

yourbandsreview webzine: LONERS – "I REMEMBER A DREAM": "Sapete come fanno gli editori con i manoscritti degli aspiranti scrittori? Se la prima pagina non piace, se la storia non si attacca addos..." 

martedì 5 aprile 2011

H. ZAZOU - Geographies/ 13 proverbs africains

Ed eccolo qui il secondo album per la serie Made to Measure del nostro caro autore franco - algerino. Come per il precedente il tentativo è descrivere ciò che non c'è. Qui l'opera è divisa in due parti. Da un lato inesistenti colonne sonore per luoghi dalle esotiche coordinate longitudinali e latitudinali, dall'altro 13 proverbi africani inventati di sana pianta per solo quattro voci. Rimandandovi all'ascolto della seconda parte del disco, sottolineo alcuni elementi della prima parte, geographies appunto. Le composizioni sono il contraltare della successiva opera creata dal nostro per la Crammed Records, Geologies (di cui al post successivo). L'una infatti descrive musicalmente ciò che è sopra il suolo, mentre la seconda esplora le profondità della terra, spingendosi sino all'Ade...come vedremo. Per questo motivo, la musica chimerica di Zazou è in questa opera decisamente positiva, ariosa. Al solito vengono mischiate la classica, l'etnica ed il jazz. Qui però troviamo anche tracce di musica medievale. Su tutte amo ricordare la meravigliosa Vera C., con i suoi ottoni da stendardi innalzati e una madonna dell'ermellino messicana alla voce.

Lo trovate qui: http://www.megaupload.com/?d=5FVYFDTY