Penso lo credessero anche i Bedhead, soprattutto con questo disco, il loro capolavoro.
Non c’è molto da dire.
E’ un disco fatto di vuoto e di delicatezza. Pochissimi muscoli, qualche guizzo di energia e rumore in pezzi come Parade o Extramundane. Io li amo quando sono assolutamente sonnacchiosi come nell’iniziale Exhume o nel roteare di foglie verdi e raggi di sole di Lepidoptera. Faccio eccezione per la penultima Psychosomatica, pop punk low-fi che ci sta a scardinare un disco così immobile.
Tanto poi ci ripensa la finale The Present a rimettervi a posto.
Niente di nuovo, ma una buona dormita sì.
Lo trovate qui .
Nessun commento:
Posta un commento